Welfare

Iraq: chiesta condanna a morte per Alì il chimico

Il cugino di Saddam Hussein accusato di crimini contro l'umanità per lo sterminio di curdi degli anni '80

di Redazione

La pubblica accusa ha chiesto la condanna a morte per crimini contro l’umanita’ per Ali’ Hassan al-Majid, cugino di Saddam Hussein meglio noto come ‘Ali’ il chimico, e per altri quattro coimputati alla sbarra a Baghdad per lo sterminio dei curdi compiuto alla fine degli anni ’80 durante la campagna militare di Anfal. Al Majid e’ accusato di aver ordinato la distruzione di interi villagi nel Kurdistan iracheno, perche’ l’ex regime di Saddam li riteneva “pieni di agenti iraniani”. Il processo e’ stato aggiornato al prossimo 16 aprile. Il procuratore Munqith al-Faroon, durante la sua requisitoria finale, ha chiesto alla corte di condannare alla pena capitale cinque dei sei imputati, in quanto “non ebbero alcuna pieta’ per anziani, donne o bambini”. E’ stato invece scagionato, e sara’ quindi rilasciato per insufficienza di prove, l’ex governatore di Mosul Taher Tawfiq al-Ani.

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