Welfare

Carcere: dall’11 novembre riprenderà la protesta dei detenuti

Riprenderà nelle carceri italiane la pacifica protesta dei detenuti, che a rotazione faranno lo sciopero della fame, rifiutando il vitto, ''per un indulto generalizzato"

di Redazione

Riprendera’ lunedi’ 11 novembre nelle carceri italiane la pacifica protesta dei detenuti, che a rotazione faranno lo sciopero della fame, rifiutando il vitto, ”per un indulto generalizzato e per le necessarie riforme del sistema penitenziario”. Ad annunciarlo e’ l’associazione culturale Papillon del carcere di Rebibbia, attiva in vari istituti di pena italiano. ”La mattina dello stesso giorno – spiega l’associazione – iniziera’ davanti a Montecitorio un presidio di digiuno e di solidarieta’ che sosterra’ la pacifica protesta dei detenuti sino al giorno della visita del papa Giovanni Paolo II al parlamento italiano. Le stesse forme di presidio e altri momenti di solidarieta’ verranno organizzati in varie citta’ d’Italia”. L’associazione invita a partecipare ai presidi e alle altre manifestazioni ”tutte le donne e gli uomini di cultura e del mondo dell’informazione, gli esponenti della chiesa cattolica e di tutte le altre confessioni religiose, gli uomini e le donne di tutto il mondo sindacale, gli studenti, i giovani dei centri sociali e quelli impegnati nelle associazioni religiose e laiche, e soprattutto i semplici cittadini di ogni orientamento politico e credo religioso che vogliono contribuire a creare un sistema penale che garantisca al tempo stesso la sicurezza quotidiana dei cittadini e la finalita’ rieducativa e risocializzante della pena inflitta a chi viola la Legge, salvaguardandone anzitutto i diritti e la dignita’ ”.


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