Non profit

5 per mille: codici fiscali «rifiutati»

Una preoccupante segnalazione che ci arriva dal Ciessevi

di Gabriella Meroni

Ciessevi segnala il verificarsi di situazioni anomale in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi 2006 da parte di alcuni intermediari abilitati all?invio telematico. In alcuni casi, infatti, il codice fiscale del soggetto scelto dal contribuente per la devoluzione del 5 per mille è stato rifiutato. La giustificazione addotta dagli intermediari è la mancata presenza, sul sito dell?Agenzia delle Entrate, dell?elenco definitivo dei beneficiari del 5 per mille. Ciessevi precisa che, in questa fase, devono essere inseriti i codici fiscali delle associazioni che sono liberamente scelte dai contribuenti e che, solo con la pubblicazione degli elenchi da parte dell?Agenzia delle Entrate, potranno essere verificati. «Ciessevi ? afferma Lino Lacagnina, presidente di Ciessevi ? richiama tutti i soggetti interessati all?attuazione delle disposizioni del 5 per mille al rispetto delle procedure, affermando nel contempo che alcun soggetto può interferire, condizionare o limitare la libera scelta dei contribuenti sulla destinazione dei beneficiari del 5 per mille. Anche e soprattutto in questa fase in cui l?elenco degli enti beneficiari non è ancora reso ufficiale dall?Agenzia delle Entrate. Per questo il Centro di Servizi per il volontariato di Milano invita tutti a rispettare il diritto alla libera scelta esercitata dai cittadini».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA