Volontariato

Un convegno per fare ordine

Procedure confuse, conflitti, scarsi controlli: gli enti si interrogano. E vogliono risposte...

di Redazione

N el mondo del servizio civile vi è un forte bisogno di riflettere: è questa la ragione del convegno organizzato per il 16 aprile dal Cesc – Coordinamento enti servizio civile, in collaborazione e con il patrocinio di Associazione Mosaico e Cesc Project.

Gli enti di servizio civile hanno la sensazione di essere travolti da una spirale di emergenze, di continua modifica di procedure, di scadenze comunicate all?ultimo momento, di ?stop and go? la cui ratio è poco comprensibile. A ciò si unisce una situazione indeterminata a livello di programmazione finanziaria, differenziazioni tra aree geografiche, una regionalizzazione che è fonte di conflitto, il tutto in un quadro dove sono rari il controllo e monitoraggio. Lo scenario non è più quello, sano, caratterizzato dalla incertezza derivante da un ambiente a forte concorrenza, bensì quello dove l?incertezza significa confusione e contraddizione. Insomma: ordine, contrordine? disordine. Il convegno di Milano vuole sollecitare alla riflessione, anche evocando il convitato di pietra del servizio civile: quella ?difesa non armata della Patria? che è sì fondamento teorico della legge 64/2001, ma il cui senso e relazione con il servizio civile dell?anno 2007 è arduo rintracciare. Partecipano: la sottosegretaria Cristina De Luca, il direttore Uncs Diego Cipriani, Caterina Perazzo (Commissione assessori regionali alle Politiche sociali), Claudio Di Blasi (Cesc e ass. Mosaico) e Giovanni Bastianini, del Dipartimento Protezione civile.

Info sul convegno: sito www.mosaico.org oppure tel. 035.25.41.40


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