Formazione

Social Forum: Pisanu alla Camera, non sarà Genova ma…

Intervento abbastanza allarmistico del titolare degli Interni, preoccupato dalla frange violente e dalla situazione logistica. A Firenze non ci saranno i funzionari di Ps indagati per il G8

di Giampaolo Cerri

Beppe Pisanu non va per il sottile. Il ministro che ha sostituito Claudio Scajola agli Interni rispondendo alla Camera alle interrogazione sul Social Forum fiorentino di novembre, dipinge un quadro a tinte fosche. «Nonostante la mancanza di un vertice politico da contestare», ha detto, «nonostante la partecipazione di importanti rappresentanze sindacali e nonostante il carattere pacifico della grande maggioranza dei partecipanti (fatti tutti questi indubbiamente positivi) si registrano molteplici segnali di allarme che caratterizzano una situazione complessa e di incerta evoluzione». Tuttavia, «evocare gli eventi di Genova dello scorso anno è improprio rischia anzi di suscitare ulteriori allarmi». A preoccupare il titolare del Viminale, una serie di circostanze tra le quali le molte anime del movimento no-global tra le quali sono presenti «gruppi antagonisti che si sono più volte distinti per il carattere violento delle loro manifestazioni e che recentemente hanno assunto posizioni di aspra contestazione anche nei confronti delle componenti pacifiche dello stesso movimento». Inoltre, ha avvertito il ministro «sembra essersi aperta all’interno dell’ala antagonista italiana (Cobas, Disobbedienti, Autonomi e Anarchici insurrezionalisti) una inquietante contesa per la leadership che potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza delle manifestazioni fiorentine». Un altra fonte di allarme, citata da Pisanu, è la mancanza di almeno 4mila posti letto per ospitare i delegati. Pisanu ha anche precisato che ad occuparsi dell’ordine pubblico a Firenze in occasione dell’European Social Forum non ci saranno i funzionari di polizia sottoposti a procedimento penale per i fatti di Genova del luglio 2001.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA