Formazione

B. Pop, Vicenza punta su sportelli Intesa San Paolo

Lo dichiarato il presidente dell'Istituto Gianni Zonin

di Redazione

“Siamo pronti ma senza fare follie”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, nonchè tra i più grandi imprenditori vitivinicoli italiani, a margine del forum di Confagricoltura, riguardo all’interesse del Banco Popolare, che nasce dalla fusione con Bpi, per l’acquisto degli sportelli di Intesa SanPaolo che entro giugno dovrà cederne 205.
Quanto a eventuali ed altre operazioni nel risiko bancario Zonin ha aggiunto, forte di un bilancio “ottimo” della Banca Popolare di Vicenza e di un capitale da investire che ammonta a 1,7 mld di euro che “se si presenteranno occasioni valide le sapremo cogliere senza pero’ strapagare”. “La regola -ha aggiunto- è quella di crescere in un mercato sempre più competitivo: abbiamo un programma forte i crescita sulla linea interna che perseguiamo con determinazione”.

Quanto allo scenario del mondo creditizio il presidente di Popolare di Vicenza ha detto che negli “ultimi due anni c’e’ stata una grandissima evoluzione, e con il 2008 forse verrà un periodo di maggiore stabilità. Vogliamo essere propositivi -ha concluso- cerchiamo amici per fare sinergie fermo restando che il nostro punto di riferimento deve essere il cliente”.


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