Arriva il polis maker, lo stratega urbano

«È un facilitatore, un negoziatore tra i vari protagonisti, uno stratega urbano con il compito di presiedere alle trasformazioni del territorio con una visione olistica». Così Angelo Caruso di Spaccaforno, docente di Estimo territoriale e di economia delle costruzioni al Politecnico di Milano, definisce il polis maker, figura professionale che si sta affacciando sul mondo del lavoro italiano. Caruso di Spaccaforno è il direttore del master, di II livello, Polis Maker per la gestione della trasformazione degli insediamenti urbani. Scelte e interventi per la qualità del vivere, organizzato dal Politecnico di Milano-Polo di Como in collaborazione con il Centro Alessandro Volta, l?università Cattolica di Milano e l?università Carlo Cattaneo. «Il polis maker è un professionista che alle conoscenze tecniche accompagna una sensibilità per il bene-essere dell?uomo. Nel costruire quindi un determinato territorio tiene presente lo spazio esistenziale e le dinamiche economiche e sociali che improntano la vita quotidiana», spiega Caruso.

Un manager che nelle vicende dei treni ad alta velocità, per esempio, avrebbe mediato tra gli interessi delle istituzioni e quelli delle comunità locali per arrivare a soluzioni condivise. Il profilo è ancora poco noto in Italia, mentre è diffuso nei Paesi di lingua tedesca e in Svizzera. Proprio con questo Paese l?Italia ha in corso un progetto Inter Reg Italia-Svizzera che intende promuovere la figura del polis maker. L?anno scorso, alla seconda edizione del master, la Provincia di Como ha iscritto ben 57 funzionari. L?amministrazione pubblica sente l?esigenza del polis maker? «Direi di sì. Anche nel primo anno di avvio del corso la maggioranza dei nostri corsisti già lavorava in enti locali», afferma Caruso.

Per chi intende specializzarsi in questo settore, sono diversi gli sbocchi professionali. Si va da Comuni, Regioni e Province negli uffici che si occupano delle grandi infrastrutture, ai parchi tecnologici, centri residenziali, in attività di riconversione di aree industriali oppure in studi professionali che offrono consulenze in campo ingegneristico-architettonico, legale o sociologico. Il master del Politecnico ha respiro internazionale. Partners sono l?università di Buenos Aires, la Scuola d?architettura di Lousanne, l?università Politecnica di Valencia, la Scuola universitaria della Svizzera italiana. Cesare Vaccà, direttore tecnico del master e docente di Diritto privato all?università Bicocca di Milano, tiene a precisare: «È un approccio pratico che fornisce strumenti e metodi. Si va dalla conoscenza del diritto urbanistico e delle relative leggi regionali alla gestione dei contratti, dall?avvio delle trattative sino alla prevenzione di conflitti o alla gestione degli stessi con procedure extragiudiziali come l?arbitrato».

Info: www.polo-como.polimi.it – polis.maker@como.polimi.it – http://master.liuc.it