Acqua: aeronautica e Vis inaugurano pozzi in Etiopia

L’inaugurazione di una serie di pozzi d’acqua in alcuni villaggi intorno ad Adigrat, cittadina situata nel Tigray la regione piu’ a nord dell’Etiopia, realizzati grazie alla generosita’ degli uomini e delle donne dipendenti dell’Aeronautica Militare ed il lavoro del Volontariato internazionale per lo sviluppo (VIS), risponde in modo concreto all’appello lanciato dall’ONU per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2007: fronteggiare la scarsita’ di acqua. La campagna ”Acqua per tutti”, che si e’ sviluppata lungo l’arco dell’ultimo anno, – informa un comunicato del VIS ripreso dall’Asca – fa seguito a quella che nei primi mesi del 2006, sempre grazie al sodalizio tra il VIS e l’Aeronautica, ha permesso l’edificazione del Centro di accoglienza diurna per orfani a Dungalpitiya, in Sri Lanka, all’indomani della tragedia dello tsunami. Una collaborazione che nasce dalla volonta’ della Forza Armata di collegare ogni anno il proprio anniversario, il 28 marzo, ad un progetto benefico a favore delle popolazioni del Sud del mondo. Due anni di lavoro in sinergia che hanno portato a raccogliere oltre 350 mila Euro, grazie al contributo che gli uomini e le donne della Forza Armata hanno voluto offrire, a titolo personale e volontario, donando ”un’ora del proprio lavoro” dalla busta paga, ed ai piloti delle Frecce Tricolori, resisi testimonial e protagonisti di uno spot televisivo sul Progetto messo in onda sulle reti nazionali e nelle principali sale cinematografiche. I pozzi visitati nel recente viaggio in Etiopia dal Generale di Brigata Aerea Carlo Landi, in una delle aree del mondo ove solo il 20% della popolazione, su 77 milioni di abitanti, ha accesso alle risorse idriche ed ove le cicliche siccita’ stanno conducendo milioni di persone alla morte per sete, sono la riprova che la costruzione di un sistema di approvvigionamento idrico per una comunita’ rappresenta non solo una riposta ad un’esigenza primaria, ma accresce le potenzialita’ di coltivazione, migliora le condizioni igienico sanitarie e conseguentemente le attese di vita delle fasce piu’ deboli, soprattutto dei bambini. ”Il progetto ‘Acqua per tutti’ – ha affermato il Generale di Brigata Aerea Carlo Landi, che ha rappresentato il personale dell’Aeronautica Militare all’inaugurazione dei primi pozzi realizzati in Etiopia – e’ un segno forte di quella capacita’ di intervento che sia il personale dell’Aeronautica che i volontari del VIS sono in grado di esprimere ogni volta che ci sia da affrontare un’emergenza o una situazione di cronica necessita’. Ma non solo, il progetto ha previsto l’educazione della popolazione sugli strumenti e le conoscenze necessari per il mantenimento dei pozzi stessi ed una corretta distribuzione dell’acqua, requisiti essenziali affinche’ le opere realizzate possano costituire una fonte di ricchezza reale e duratura. Tutti i lavori di costruzione dei pozzi sono stati, infatti, supervisionati da comitati nominati dall’assemblea del villaggio, cui e’ stato affidato il mantenimento del pozzo stesso e la nomina di un guardiano, garante della sua gestione e del suo funzionamento”.