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L’Italia in mutande di Pera, Morandi e Albertini

Lo show man si esibisce su Rai Uno, il presidente del Senato si confessa in un'intervista, il sindaco di Milano si fece vedere già tempo fa. In mutande.

di Maramao

Dunque, ricapitoliamo. Gianni Morandi, lo scorso sabato sera, si è esibito su Rai Uno in mutande. E? un cantante di solito beneducato, Morandi, di quelli che piacciono alle mamme, più che alle figlie, ma la sua trasmissione era in crisi di ascolti e bisognava tirare su l?Auditel. Via i vestiti, allora. E oplà, ecco le mutande (bianche, s?intende. Segnaliamo che Morandi è vestito Hugo Boss da capo a piedi, chissà se anche nelle mutande?). Marcello Pera, presidente del Senato della Repubblica nonché seconda carica istituzionale dello Stato italiano (cioè, se viene un coccolone a Ciampi, le redini del Paese le prende lui, per capirci) confessa al Tg2 che ama ?cenare in mutande?. Ecco, la prova video manca, ma uno pensa agli austeri saloni di palazzo Giustiniani, al viso aquilino di Pera ? noto alle masse in qualità di esegeta del filosofo Karl Popper, prima di entrare in politica ? e se lo deve immaginare come una sorta di Alberto Sordi dall?accento toscano, che rutta e si gratta. Le mutande. Resterebbe Gabriele Albertini, sindaco di Milano in quota Forza Italia, che in mutande addirittura ci sfilò, anni fa. Tempi belli, quelli. Il sindaco era in sella della sua città, la maggioranza non gli tendeva trappole e lui poteva dedicarsi alla moda. Quella delle mutande. Un vero battistrada.


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