Politica

Parla il gestore della Cri: «non abbiamo nessun segreto»

A dicembre ha rinnovato la convenzione con la prefettura. Per i prossimi due anni oneri e onori del Cpt più chiacchierato d’Italia cadranno sulle sue spalle...

di Redazione

A dicembre ha rinnovato la convenzione con la prefettura. Per i prossimi due anni oneri e onori del Cpt più chiacchierato d?Italia cadranno sulle sue spalle.

Vita: Alberto Bruno, lei è il presidente provinciale della Croce Rossa. Che cosa ci guadagna il suo comitato dalla gestione di via Corelli?
Alberto Bruno: Nulla. La convenzione prevede un rimborso di 70,05 euro al giorno per ospite. Siamo in pareggio. Quello che riceviamo lo spendiamo per mantenere la struttura.

Vita: In compenso le polemiche sono all?ordine del giorno. Non ha mai pensato di gettare la spugna?
Bruno: Premetto che siamo stati gli unici a rispondere al bando. Anzi. In un primo momento abbiamo detto no a un rimborso di 50 euro per ospite che ci aveva proposto la prefettura. Poi abbiamo ?chiuso? sulle cifre della precedente convenzione. Un vantaggio c?è: non esiste ente pubblico celere nei pagamenti quanto questo. La liquidità di cui disponiamo ci permette di avere un po? più di tranquillità nella gestione di tutte le altre attività.

Vita: Si dice che questa struttura sia troppo simile a un carcere. Come risponde?
Bruno: è certamente un luogo di detenzione. Ma non lo abbiamo deciso noi. Detto questo, mi sembra che siano rispettati standard di vita dignitosi.

Vita: Perché non consentite l?accesso ai giornalisti?
Bruno: Fosse per me terrei le porte sempre aperte. Giri la domanda al Viminale.


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