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Fari in autostrada? Incidenti in aumento del 6%…

La denuncia arriva da Legambiente che afferma: ''Coi fari accesi aumentano gli incidenti''

di Paolo Manzo

I fari accesi in autostrada per evitare gli incidenti? Un fallimento. La denuncia arriva da Legambiente che afferma: ”Coi fari accesi aumentano gli incidenti”. Secondo l’associazione ambientalista che elaborato gli ultimi dati forniti dalla Polstrada, ”il numero degli scontri sulle autostrade italiane dal 7 agosto, giorno di entrata in vigore del nuovo obbligo di tenere i fari accesi nelle strade extraurbane e sulle autostrade, dell’uso dell’auricolare e dei nuovi limiti di alcool nel sangue, al 15 ottobre, e’ cresciuto del 6%, pari a 555 episodi in piu’, cioe’ circa 8 al giorno, rispetto allo stesso periodo del 2001”.

”La prova -afferma Ermete Realacci, presidente di Legambiente- che provvedimenti di maquillage come quelli voluti da Lunardi sono pressoche’ inutili, e gli incidenti d’auto restano la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 29 anni”.

”E’ grottesco -continua Relacci- che qualcuno abbia pensato di incidere sulle stragi della strada semplicemente accendendo i fari. Bisognerebbe piuttosto che Lunardi i fari li puntasse su misure realmente efficaci. E cioe’ -incalza il responsabile del gruppo del cigno verde- limiti di velocita’ piu’ bassi, piu’ soldi per la manutenzione di statali regionali e comunali e dirottare, investendo sulle ferrovie, la gran parte del trasporto merci”.

Secondo uno studio effettuato dalla Societa’ italiana di Infrastrutture, un pool di tecnici di 30 universita’ italiane, sono 2.900 i chilometri di strade, fra statali e regionali, che hanno bisogno di improrogabili interventi d’emergenza per arrestarne il degrado.

La ricerca, inoltre, sottolinea che aumentano gli incidenti che vedono coinvolti i mezzi pesanti e che, tra il 1986 e il 1996, gli incidenti che vedono coinvolti veicoli pesanti sono raddoppiati, passando dal 17 al 34% del totale dei sinistri.

Ma non e’ tutto. L’Unione Europea ha lanciato una campagna per diminuire i limiti di velocita’ visto che, sottolinea Legambiente, come risulta da alcuni studi sui dati della Commissione Europea, ”basterebbe abbassare la velocita’ di 5 km/h per avere 18mila incidenti e 11mila morti in meno in Europa ogni anno”.

”E Lunardi? Spende il 70% dei fondi per le infrastruttureprevisti in Finanziaria per nuove Autostrade, lasciando -afferma ancora Relacci- alla manutenzione le briciole, continua nella sua politica di aiuti e privilegi all’autotrasporto, con sgravi sul prezzo del gasolio e riduzione dei pedaggi autostradali, e aumenta i limiti di velocita’ fino a 150 km/h.

Non pare -conclude il presidente della Legambiente- che il ministro abbia ben capito i problemi della mobilita’ italiana”.

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