Ok su Afghanistan e Libano, meno sui crediti pregressi…

Il mensile Volontari per lo Sviluppo, fondato dall?ong…… torinese Cisv e pubblicato dalla Focsiv insieme ad altre ong, sensibilizza i lettori riflettendo sui rapporti tra Nord e Sud e sugli stili di vita responsabili, anche attraverso inchieste inedite di giornalisti del Sud del mondo e testimonianze dirette dei volontari. Volontari per lo Sviluppo è un punto di riferimento per chi opera nel settore ma oggi sopravvive solo grazie ai suoi abbonati e, anzi, a causa di un ?fattore esogeno? rischia di non poter far fronte alle spese di gestione. Il ?fattore esogeno? ha un nome e un cognome ed è rappresentato dagli oltre 600mila euro di crediti che il mensile ha nei confronti del Mae, il ministero degli Affari esteri. Si pensi che alcuni rendiconti, fatti e vistati nel 2001, agli amici torinesi devono ancora essere pagati… Negli ultimi mesi la situazione sembrerebbe essersi sbloccata e i funzionari della Farnesina pare che si stiano muovendo. Adesso non manca che l?arrivo dei fondi, importanti più che mai perché, se Volontari per lo Sviluppo non ottiene in tempi brevi l?erogazione dei crediti pregressi dal Mae, rischia la chiusura in tempi abbastanza brevi. Sveglia, burocrati degli Esteri!

Sull?Afghanistan le organizzazioni non governative …… italiane hanno manifestato tutta la loro disponibilità a partecipare alla cooperazione civile staccata dal militare. Non solo ad Herat ma anche e soprattutto nelle altre province dove le ong stanno operando, da Kabul a Maimana sino al Sud del paese. La Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo ha accettato pienamente il punto di vista delle ong. Un segnale positivo, così come per il Libano, dove i progetti di cui Scooperation ha spesso scritto in passato sono finalmente partiti. Bravo Mae!