Non profit
Agevolazione trasporto disabili
Cointestando il veicolo con la prossima dichiarazione dei redditi potremo usufruire delle agevolazioni previste per le auto necessarie al trasporto di disabili?
di Redazione
Sono la madre di un ragazzo disabile e ho acquistato un?auto nuova, intestata a me stessa. Io e mio marito siamo in regime di comunione dei beni e sia io che mio figlio siamo fiscalmente a suo carico. Cointestando il veicolo anche a mio marito, con la prossima dichiarazione dei redditi potremo usufruire delle agevolazioni previste per le auto necessarie al trasporto di disabili?
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Risponde Antonio C. Licciardello avvocato, dir. gen. Istituto Cortivo
L'Agenzia delle Entrate ha risposto, a un quesito simile al suo, in senso negativo, in quanto l?interpretazione delle norme agevolative non può fondarsi su criteri analogici o estensivi. La risoluzione n. 4 del 17 gennaio 2007 ha chiarito infatti che l?art. 8 della legge n. 449/97 (che riconosce agevolazioni fiscali ai veicoli cui lei fa riferimento) va interpretato nel senso che tali agevolazioni si applicano solo ai veicoli acquistati dagli stessi disabili, in possesso dei requisiti per accedere al beneficio, o dai familiari di cui essi siano fiscalmente a carico. Il fatto che lei e suo marito siate in comunione dei beni, e che quindi il veicolo sia di proprietà di entrambi, non comporta il riconoscimento dei benefici fiscali per l?acquisto, in quanto il veicolo è intestato a lei, che è fiscalmente a carico di suo marito. Si richiede infatti che l?intestazione sia effettuata o in capo al disabile, qualora titolare di reddito, o alla persona di cui il disabile è a carico. Anche le recenti disposizioni della Finanziaria per il 2007 pongono vincoli alla vendita dei veicoli agevolati prima che siano trascorsi due anni dal loro acquisto, pena la restituzione dei benefici.
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