Cultura

La ricetta degli infermieri per curare la Sanit

Si è aperta oggi la Conferenza nazionale

di Redazione

La sanita’ pubblica puo’ essere ‘curata’ e questa volta la ricetta l’hanno scritta gli infermieri. Tre i punti sui quali lavorare: la riorganizzazione dei luoghi di degenza ospedaliera, la creazione di strutture per l’assistenza domiciliare e la formazione. Non hanno dubbi i rappresentanti dell’Ipasvi (Federazione dei Collegi infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia) – riuniti da oggi per la I Conferenza nazionale che si tiene all’Ergife Palace Hotel, a Roma – sul contributo che possono garantire per migliorare in termini di efficienza, efficacia ed appropriatezza le prestazioni sanitarie offerte ai cittadini. Secondo l’Ipasvi, e’ ”proficuo” lasciare agli infermieri l’organizzazione dei reparti interni agli ospedali ed e’ ”prioritario” il fatto che i pazienti vengano assistiti, con prestazioni di qualita’ in strutture attrezzate, secondo i loro bisogni.

‘Da sempre siamo impegnati ad assistere e a dare la nostra collaborazione agli altri professionisti a partire dall’idea, che e’ un valore, della centralita’ della persona assistita”, afferma Annalisa Silvestro, presidente della Federazione nazionale dei collegi Ipasvi. ”Crediamo – continua – che l’assistenza centrata sulla persona e sui suoi bisogni (assistenza personalizzata) sia piu’ facilmente realizzabile se i pazienti ricoverati in ospedale vengono aggregati secondo la complessita’ che presentano in termini assistenziali. In questo modo, infatti, gli infermieri e gli operatori che li coadiuvano nell’assistenza possono assistere in maniera piu’ appropriata e pertinente, oltre che personalizzata”.

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