Politica

Eutanasia, in Francia venerdì la sentenza sul caso Druais

Un medico e un'infeermiera nel 2003 hanno provocato la morte di una paziente malata di cancro.

di Redazione

Laurence Tramois, 34 anni, il medico, ha ammesso di aver prescritto la dose letale di clouro di potassio che ha ucciso Paulette Druais, 65 anni, malata terminale di un cancro al pancreas. L’infermiera, Chantal Chanel, 40 anni, è accusata di aver fatto l’iniezione letale, nella clinica di Saint-Astier. Era il 2003. Il dottor Tramois dice di aver agito per “preservare la dignità” della signora Druais. Secondo la legge francese, rischia 30 anni di carcere. La sentenza è atrtesa per venerdì.

Più di 2mila professionisti della sanità hanno firmato a sostegno dei colleghi, chiedendo una modifica della legge che consenta anche l’eutanasia attiva. La legge del 2005 infatti consente la rinuncia alle cure e l’interruzione delle cure (eutanasia passiva) ma non consente ai medici di intraprendere azioni attive per provocare la morte del paziente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA