Formazione

Corsi di cucina per non udenti

di Redazione


L?idea di promuovere dei corsi di cucina per audiolesi nasce nel 2002 quando lo chef Erica Maggiora incontra, in maniera del tutto casuale, un non-udente. In quel periodo però la sede non può ancora essere utilizzata a seguito di lavori di ristrutturazione e soltanto nell?aprile del 2004 comincerà finalmente un rapporto che dopo quattro anni risulta ormai consolidato.

Nessuno ci aveva pensato prima, forse pochissimi dopo questa esperienza avranno preso spunto e cercato di imitarla. Spetterà alla sensibilità e alla voglia di sperimentare dello chef Erica Maggiora il primato di una scelta che si schiera apertamente contro i pregiudizi.
Il successo è immediato, il primo gruppo di audiolesi che vogliono frequentare i corsi di cucina è di circa cinquanta persone, tantissime, i gruppi diventano due e comincia così una frequenza che ancora oggi segue una cadenza mensile.

Nei ricordi di Erica Maggiora, rispetto a questa esperienza, c?è il timore di non trovare subito la via giusta per comunicare, ma anche lo stimolo a raccogliere una nuova sfida? ma si sa: il segreto in tutte le cose risiede nella genuinità e nella semplicità.
Fin dal primo momento questo nuovo gruppo di ?apprendisti in cucina? risulta più che attento, nulla sfugge poiché gli occhi del singolo sono gli occhi di tutti: mai la definizione di ?gruppo? è stata così giustamente interpretata. Se qualcuno perde un passaggio ci pensa un altro componente a richiamarlo, a renderlo nuovamente partecipe su ciò che sta accadendo in quel momento.
Questi individui sono costantemente impegnati nell?attenzione rispetto al proprio mondo, alla propria persona e a quella degli altri componenti del gruppo. Il senso dell?udito è sostituito dagli occhi e dall?attenzione degli altri e tutto ciò dà un senso di protezione e di appartenenza difficili da spiegare: è come se mani, occhi e bocca per assaggiare e gustare appartenessero in realtà ad un?unica entità, in assoluta sintonia e empatia con tutte le sue parti.
La sinergia che si va creando tra lo chef e gli studenti dà risultati sorprendenti, le lezioni scorrono facilmente, gli allievi imparano terminologie tecniche, preparazioni di base e si capiscono al volo con l?insegnante.

SCUOLA DI CUCINA LA MAGGIORANA
Via Cuneo 5. 10098 Rivoli (TO). 011/9587631
www.lamaggiorana.it


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