Formazione: il medico di base diventa manager

”I partecipanti sono quadri della Fimmg, particolarmente orientati a svolgere funzioni dirigenziali – dice Sebastiano Marino, responsabile della scuola Quadri del maggiore sindacato dei medici di famiglia – che affrontano con grande partecipazione le tematiche di organizzazione e gestione aziendale, non sempre di facile approccio per chi fa di mestiere il Medico di famiglia. In particolare, nel modulo appena svolto, sono stati affrontati argomenti riguardanti la misurazione in sanita’, i determinanti della salute ed il governo dei processi sanitari”.

I corsisti, tra un modulo e l’altro, si eserciteranno in gruppi raccolti in aule virtuali, assistiti da un tutor della Bocconi. Ogni gruppo sviluppera’ un Percorso Clinico ed Organizzativo sul trattamento di un bisogno/patologia con impatti trasversali rispetto alle diverse forme di erogazione dell’assistenza sanitaria (ospedale, specialistica ambulatoriale, ADI, ecc.).
Partito a novembre presso la Scuola di Dirigenza Aziendale (SDA) della Bocconi avrà luogo il terzo modulo.

”Questo corso – conclude Marino – rappresenta una delle molteplici iniziative intraprese dalla Fimmg per rilanciare il ruolo del medico di famiglia anche nel contesto delle attivita’ distrettuali ed aziendali. La legge 502 non riconosce al Medico di Medicina Generale la possibilita’ di dirigere strutture complesse. La Fimmg sta lavorando perche’ sia rimosso questo divieto e sia riconosciuta la funzione potenziale di dirigente. Il Corso di Management Sanitario ha proprio questo scopo”.

www.uni-bocconi.it