Cultura

L’inaccettabilità dell’essere carcerati

L’ impossibilità di comprendere, e quindi di accettare, la condizione di detenuto. È questa la radice comune. L’attenzione per i detenuti supera...

di Redazione

L? impossibilità di comprendere, e quindi di accettare, la condizione di detenuto. È questa la radice comune. L?attenzione per i detenuti supera l?interesse professionale, investe a tutto tondo l?esistenza dei tre autori. Mai come in questo caso quindi occorre conoscerne le biografie. Livio Ferrari, volontario del Centro francescano di ascolto di Rovigo, è stato presidente e fondatore della Conferenza nazionale volontariato e giustizia. È uno dei padri riconosciuti del volontariato penitenziario italiano. Pietro Buffa è direttore della casa penale di Torino e collabora all?elaborazione e alla gestione di progetti formativi per il personale e trattamentali per i detenuti. Annachiara Valle, giornalista, folgorata dalla figura di suor Teresilla, di cui scrive una biografia impreziosita dalla prefazione di Veltroni.

Vedi anche:
In carcere, scomodi
I territori della pena
Teresilla. la suora degli anni di piombo

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.