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21 febbraio, Giornata nazionale del Braille

Sì del Senato, ora il ddl passa alla Camera

di Redazione

E’ fissata, da ora in poi, per il 21 febbraio la “Giornata nazionale del Braille”. La commissione Affari costituzionali del Senato ha appena approvato all’unanimità il disegno di legge n. 900 che la istituisce. Primo firmatario del ddl il senatore Enzo Bianco, relatore in aula Graziano Maffioli.
Durante la Giornata del Braille, le amministrazioni pubbliche e gli altri organismi operanti nel settore sociale possono promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, studi, convegni, incontri e dibattiti presso le scuole e i principali mass media, per richiamare l’attenzione e l’informazione sull’importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende. Obiettivo dell’iniziativa: sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per tutti coloro che soffrono di minorazioni visive.

Soddisfazione è espressa dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Commenta il presidente Tommaso Daniele: “Questa giornata avrà una grande importanza nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni nei confronti dei ciechi e degli ipovedenti; servirà a far conoscere l’importanza che il sistema di lettura e scrittura Braille riveste, anche nella sua versione informatica, per l’accesso alla cultura per i chi non vede. Aiuterà inoltre a favorire iniziative per una maggiore partecipazione alla cultura, all’informazione ed alla vita sociale per tutti coloro che soffrono di handicap visivi”.

ra il disegno di legge passa alla Camera dei deputati, dove – auspicano le associazioni – possa avere una rapida approvazione.

Il testo originale consultabile al seguente link non presenta le modifiche apportate dalla commissione in sede di esame: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=219940


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