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Contributi: in tre anni dieci miliardi
Dieci miliardi per tre anni alle associazioni nazionali di promozione sociale
di Redazione
Senato: dieci miliardi per tre anni alle associazioni nazionali di promozione sociale, tra cui l?Ente nazionale sordomuti. Lo stabilisce la legge n.438 del 15 dicembre (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 21 dicembre ?98, serie generale n.297) su cui si è soffermata la ministra per la Solidarietà sociale Livia Turco nella risposta a un?interrogazione presentata da Michele Bonatesta di Alleanza nazionale.
Si preoccupava Michele Bonatesta di Alleanza nazionale che l?Ente nazionale sordomuti fosse tagliato fuori dai finanziamenti previsti nel disegno di legge n.2097 ?Contributo statale a favore delle associazioni nazionali? – poi diventato legge – tanto che aveva sollecitato la ministra per la Solidarietà sociale Livia Turco a tutelare l?associazione inserendola nell?elenco degli enti destinatari di un contributo annuale. L?interrogazione porta la data del 2 dicembre ?97 e la risposta ci ha messo un anno ad arrivare (depositata il 24 novembre ?98, è stata diffusa il 9 dicembre), quando ormai il testo era stato definitivamente approvato, divenendo la legge n.438. La ministra nella sua risposta ripercorre le tappe che hanno portato lo Stato a contribuire, negli anni, al finanziamento di quelle associazioni nazionali che, per statuto e in concreto, perseguono scopi socialmente rilevanti. Per arrivare ai giorni nostri quando, grazie alla citata legge, sono stati reintrodotti contributi per 10 miliardi per ogni anno dal ?98 al 2000, così ripartiti: il 50 per cento, in parti uguali, tra le cosiddette associazioni ?storiche? e l?altra metà alle altre associazioni di promozione sociale (20 per cento tra quelle ammesse al contributo, un altro 20 in proporzione al numero degli associati e dei fruitori dell?attività; il restante 60 in relazione alla funzione sociale svolta) individuate dal Governo. Le associazioni che beneficeranno dei finanziamenti dovranno consegnare alla presidenza del Consiglio, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione che dimostri ?il concreto perseguimento delle finalità istituzionali? e a cui saranno allegati i bilanci preventivi e i consuntivi dell?esercizio precedente. A sua volta la Turco presenterà al Parlamento un rapporto (entro il 31 luglio) in cui figureranno i singoli finanziamenti e il loro impiego da parte delle associazioni.
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