Volontariato

Filosofia: è morto Baudrillard

Il sociologo e filosofo francese Jean Baudrillard, critico e teorico della postmodernita', e' morto oggi a Parigi all'eta' di 77 anni.

di Paul Ricard

Il sociologo e filosofo francese Jean Baudrillard, critico e teorico della postmodernita’, e’ morto oggi a Parigi all’eta’ di 77 anni. Autore di fama internazionale, ha scritto una cinquantina di libri che hanno avuto una grande influenza sia nel mondo accademico che presso i mass media per la sua critica ai meccanismi della societa’ dei consumi. La sua attivita’ e’ stata spesso accostata a quelli dei filosofi e sociologi francesi Gilbert Durand, Edgar Morin e Michel Maffesoli. E’ stato pure vicino al semiologo Roland Barthes e influenzato dal massmediologo Marshall McLuhan. Baudrillard e’ stato uno dei fondatori della rivista ”Utopie” (1967/1980), ha insegnato all’universita’ di Parigi X Nanterre ed e’ stato il direttore scientifico all’universita’ di Parigi IX Dauphine (1986/1990). Tra i suoi saggi piu’ importanti figurano: ”Illusione, disillusione estetiche. Il complotto dell’arte”, ”Della seduzione”, ”Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realta’?”, ”Il sogno della merce”, ”La trasparenza del male. Saggio sui fenomeni estremi”, ”La sparizione dell’arte”, ”Le strategie fatali”. Tradotti in 35 lingue, i suoi libri sono pubblicati in italiano da Feltrinelli, Raffaello Cortina editore, Sugarco, DeriveApprodi, Mimemis, Electa Mondadori e Lupetti. Ha insegnato presso la European Graduate School in Svizzera e ha collaborato regolarmente con articoli e critiche per la stampa francese ed internazionale. Nelle sue opere ha mostrato come le tendenze sociologiche contemporanee, come ad esempio le commemorazioni, le donazioni di massa ed altri eccessi della societa’ dei mezzi di comunicazione, non siano altro che ”i mezzi osceni” dell’estensione totalitaria del ”bene” finalizzata a ottenere una coesione sociale.
Il ricordo sul sito di Le Monde.

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