Autismo: al via la “Settimana del cervello”

Sala affollata all’inaugurazione ufficiale della Settimana del cervello, a Pordenone, tenutasi lunedì 5 presso l’Auditorium della Regione. Più di 200 le iscrizioni ricevute dagli organizzatori per la sola giornata di lunedì. Una dimostrazione del forte interesse del pubblico per materie apparentemente “difficili”, in realtà molto “sentite”. A presentare l’iniziativa, Davide del Duca Presidente della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS, organizzazione promotrice della “Settimana” assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Comune di Pordenone, con la collaborazione della Provincia e di numerose Associazioni di volontariato. Ad aprire ufficialmente i lavori, il saluto dell’Assessore Regionale Roberto Antonaz, il quale ha sottolineato il suo apprezzamento per una iniziativa che valorizza la cultura scientifica affrontando un tema affascinante e complesso come il cervello, con le sue potenzialità e malattie. Di fronte allo spaesamento che può scaturire in seguito alle informazioni che ci dicono che le sensazioni sono determinate da scambi elettrici e da azioni chimiche, comprese le sensazioni più importanti della nostra vita – ha detto l’Assessore – assume grande importanza l’impegno di chi si occupa di cultura scientifica. Certo non tutto è riconducibile ad aspetti organici – ha continuato Antonaz – ma sicuramente questi hanno un ruolo importante, per quanto il collegamento sia ancora così misterioso e difficile da spiegare, poiché di fatto sappiamo che se il cervello viene leso in qualche sua parte noi stessi cambiamo. Ecco quindi l’importanza di affrontare queste tematiche e di continuare nella strada della valorizzazione della scienza e della cultura scientifica in Regione -. A portare il saluto del Sindaco di Pordenone, impegnato in consiglio comunale, è stato Gianantonio Collaoni – Assessore alla Cultura – il quale ha riferito la soddisfazione del Sindaco per una iniziativa che porta in città una intera settimana di appuntamenti dedicati al “cervello” coinvolgendo i cittadini e, cosa particolarmente importante, la Scuola, con una offerta diversificata che assieme alle conferenze scientifiche spazia dal teatro, al cinema, ai percorsi letterari. Una iniziativa non isolata ma inserita in un panorama che fa di Pordenone una città sempre più attenta alla cultura scientifica di qualità, attraverso mostre e laboratori scientifici e la stessa sezione dedicata alla scienza all’interno di Pordenonelegge, nata per favorire l’unità tra cultura umanistica e scientifica. Non ha fatto mancare il suo saluto, il Presidente della Provincia Elio De Anna il quale ha ringraziato gli organizzatori e ha sottolineato l’apprezzamento per la scelta di affrontare tematiche complesse con un tipo di linguaggio che le rende accessibili ad un pubblico vasto. Dopo le autorità ha preso la parola la moderatrice della serata Chiara Sartori, la quale ha presentato i due relatori: Edoardo Boncinelli, Direttore dei Laboratori di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso la Università San Raffaele, scienziato e scrittore, già ospite di Pordenonelegge, e Pier Paolo Battaglini, Professore presso la Facoltà di Medicina della Università di Trieste, membro del DANA (European Dana Alliance for the Brain) nonchè, tra le altre cose, inventore di “neurostorie” che vanno in scena rappresentate dalla compagnia Contrada. L’intervento del Prof. Boncinelli, di impeccabile chiarezza espositiva, ha affrontato il concetto di coscienza, nonché di casualità per quanto attiene lo sviluppo del cervello. Il successivo intervento del Prof. Battaglini, è consistito in un affascinante excursus, corredato di immagini, tra le tappe principali dello studio dell?anatomia del sistema nervoso, dall?antichità fino ai giorni nostri, mostrando come la conoscenza delle localizzazioni delle funzioni cognitive sia acquisizione recente, frutto anche dell?evoluzione dei metodi e delle tecniche di studio. Molte le domande del pubblico in fase di dibattito. Per i prossimi appuntamenti: www.bambinieautismo.org/cervello