Volontariato

Il boom delle imprenditrici donne

Tra queste spiccano le extracomunitarie

di Gabriella Meroni

Altre 40mila donne scelgono di fare impresa nel 2006: lo fanno in competizione con gli uomini, applicandosi in settori tradizionalmente maschili e con una percentuale crescente di imprenditrici extracomunitarie (+12,7%, le cinesi da sole sfiorano quota 10mila). E’ quanto emerge dalla lettura dei dati dell’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile 2006 di Unioncamere-Infocamere, realizzato da Retecamere. Complessivamente nel 2006, le imprese “rosa” sono salite a quota 1.234.919 (39.780 in piu’ del 2005), crescendo a un ritmo piu’ incalzante del totale delle imprese (+1,30% la variazione percentuale 2006-2005 contro il +0,78% del totale). Con questa dinamica il popolo delle donne porta la propria incidenza sul totale dal 23,82% del 2005 al 23,94% del 2006. Le imprese femminili, inoltre, tendono a nascere piu’ strutturate, almeno sotto il profilo giuridico, visto che ad aumentare percentualmente di piu’ sono le societa’ di capitali (+13,4%). Importante per la crescita anche l’apporto delle imprenditrici extracomunitarie: +12,7% la variazione percentuale delle imprese individuali guidate da donne straniere, con le imprenditrici cinesi che da sole sfiorano quota 10mila. Senza considerare l’Energia, settore che conta ancora un numero davvero esiguo di imprese femminili, sono le Costruzioni il comparto che registra il tasso di crescita piu’ consistente nel 2006: l’8% in piu’ rispetto al 2005, per complessive 42mila imprese attive. Alti gli incrementi anche in settori in cui la componente femminile incide sul totale delle imprese per meno di un quarto: Attivita’ immobiliari, informatica e ricerca (+5,6%), Intermediazione monetaria e finanziaria (+4,4%), Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (+3,0%). Sensibile, pero’, anche la crescita rispetto allo scorso anno nei settori a maggior tasso di femminilizzazione: Sanita’ ed altri servizi sociali (+7,0%), Istruzione (+3,7%), Alberghi e ristoranti (+2,3%). Sfiorano infine le 42mila unita’ le imprese femminili individuali registrate a fine 2006, il 12,7% in piu’ del 2005. Le cinesi si confermano le piu’ numerose (sono quasi 10mila e aumentano del 19,1%), ma forte e’ anche l’incremento percentuale delle marocchine (+22,7%) e delle romene (+23%).


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