Formazione

Tav: manifestanti in attesa della De Palacio

Il rapporto UE approva lo studio della LTF: la tav sembra più vicina. I sindaci protestano

di Sara De Carli

Oltre un centinaio di persone sono radunate davanti alla prefettura di Torino per manifestare contro la linea ad alta velocita’ Torino-Lione. Hanno decine di bandiere bianche con la scritta ‘No Tav’ in rosso e uno striscione sul quale si legge ”Ascoltateci, rispettateci. Amiamo la Val Susa”. In prefettura è attesa Loyola De Palacio, coordinatore del corridoio 5 ed ex commissario europeo, che presentera’ il rapporto sull’ alta velocita’ redatto da cinque saggi da lei nominati. Nelle anticipazioni rese note ieri, gli studi realizzati dalla societa’ LTF sulle previsioni di traffico e gli aspetti relativi alla salute e all’ ambiente in Val di Susa sarebbero coerenti con la costruzione della linea. All’ incontro con la De Palacio, che illustrera’ il rapporto, saranno presenti numerosi sindaci dell’ intera Val di Susa, i rappresentati degli enti locali torinesi e regionali. Il rapporto è stato effettuato dopo che nello scorso dicembre la Commissione europea ha deciso di procedere ad una perizia indipendente per valutare la coerenza e l’affidabilità dei risultati degli studi condotti da Lyon-Turin Ferroviaire (LTF) sulla base delle principali critiche emesse dagli oppositori a questo progetto. Gli esperti scelti dalla Commissione – le cui competenze sono riconosciute a livello internazionale e che vantano tutti una grande esperienza nei settori suddetti – hanno realizzato la loro perizia in modo totalmente indipendente. Il perimetro dello studio copre la parte della linea sotto la responsabilità di LTF nel quadro del mandato che gli è stato affidato dalla Commissione Intergovernativa (CIG) franco-italiana per la Lione-Torino, ovvero la sezione che va da Saint Jean de Maurienne (F) fino a Bruzolo (IT) più comunemente chiamata “sezione internazionale”. La perizia si è concentrata sulle questioni di salute e di tutela dell’ambiente e sulla scelta di realizzare una linea nuova piuttosto che di modernizzare la linea esistente. Gli esperti hanno in particolare verificato la conformità della metodologia e delle ipotesi prese in considerazione da LTF rispetto a quelle utilizzate in altri progetti simili, quali i nuovi trafori svizzeri (Lötschberg e Gottardo) che hanno dovuto far fronte a problemi di stessa natura. Gli esperti hanno esaminato ed analizzato una massa considerevole di informazioni e di dati tecnici messi a disposizione da LTF sugli aspetti salute, ambiente e relativi alle previsioni di traffico. Altre fonti di informazioni sono state anche esaminate, in particolare alcuni studi forniti dagli oppositori al progetto. Il rapporto giunge alla conclusione che gli studi realizzati da LTF sugli aspetti trasporto, salute ed ambiente sono coerenti. LTF ha trattato in modo soddisfacente i punti criticati ed effettuato delle indagini molto approfondite sugli aspetti considerati i più controversi (amianto, radon, gestione del “marino”, modelli di trasporto). In un intento di trasparenza, il rapporto degli esperti ? che comporta anche alcune raccomandazioni per rispondere in modo migliore alle attese degli abitanti della valle di Susa – è messo a disposizione del pubblico sul sito Internet della Direzione Generale Energia e Trasporti della Commissione europea . http://europa.eu.int/comm/ten/transport/priority_projects/index_fr.htm Altre informazioni su www.notav.itwww.notav.it


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