Iraq: Gorbaciov ottimista sulla pace

”Oggi possiamo essere piu’ ottimisti per quanto riguarda l’Iraq. Gli Usa hanno adottato lo schema di una doppia risoluzione che permetta agli ispettori dell’Onu di compiere il loro lavoro”. Lo ha dichiarato Mikhail Gorbaciov in una intervista a ‘Il Messaggero’. ”La coalizione che si e’ formata dopo l’11 settembre e’ ancora compatta e bisogna fare di tutto perche’ resti tale. Gli Usa dovrebbero fare di tutto per farla restare in piedi, non continuare a ricattare, a premere sugli altri partner. Tutti vogliono che sia preservata questa coalizione antiterrorismo”. Alla domanda se le armi irachene costituiscano davvero una minaccia per le popolazioni vicine, Gorbaciov risponde: ”Non posso prevedere il futuro, sono un politico, non un mago. Per ora non ci sono argomenti per sostenerlo, non c’e’ alcuna minaccia da parte dell’Iraq, che ha accettato le ispezioni delle Nazioni Unite”. Secondo Gorbaciov, non e’ vero che il terrorismo islamico e’ la nuova emergenza. ”Il terrorismo non e’ legato ad alcuna religione. Le Brigate Rosse forse lo erano? Il pericolo e’ nel fondamentalismo, sia esso cristiano, islamico o di qualunque altra religione. E questo trova il suo terreno fertile nella poverta’ e nell’arretratezza culturale. Sarebbe un errore colpevolizzare l’Islam. Bisogna lottare contro il terrorismo e pensare sempre al benessere del mondo”.