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Armi: otto anni dal Trattato di Ottawa

Anniversario dell’entrata in vigore del Trattato per la messa al bando delle mine antipersona

di Redazione

A otto anni dall?entrata in vigore, il 1 marzo 1999, del Trattato per la messa al bando delle mine antipersona, il bilancio sulle azioni intraprese e sugli effetti del Trattato è indubbiamente positivo.

153 Stati, più dei 3/4 delle nazioni mondiali, hanno aderito al Trattato di Ottawa che vieta l?uso, la produzione, il trasferimento e lo stoccaggio di mine antipersona e stabilisce la distruzione di tutti gli stock entro quattro anni e la bonifica di tutte le aree minate in dieci anni dall?adesione.

L?Indonesia, uno dei 122 Stati che hanno originariamente firmato il trattato a Ottawa, è stato l?ultimo paese a ratificare il trattato nel febbraio 2007. Ancora due Paesi firmatari devono ratificare il trattato: la Polonia e le Isole Marshall.

L?impatto del Trattato per la messa al bando delle mine antipersona è andato ben al di là il lavoro degli Stati parte. La Convenzione ha creato una stigmatizzazione sull?uso di questi ordigni, comportando una sorta di divieto virtuale nel commercio mondiale delle mine antipersona, con la progressiva riduzione del numero di Governi che ancora utilizzano le mine: Al momento gli Stati utilizzatori sono quattro: Burma, Israele, Russia e Nepal.

?La trattativa che ha portato alla Convenzione di Ottawa, ha determinato un nuovo modello di percorso negoziale, il quale potrebbe essere utilizzato anche per altri importanti processi mirati al disarmo, come dimostra la recente iniziativa sulle munizioni cluster? osserva Giuseppe Schiavello, direttore della Campagna Italiana contro le Mine.

Allo stesso tempo, gli Stati parte al trattato non devono abbassare la guardia. Almeno 45 stati devono bonificare aree minate, più di dieci stati hanno milioni di mine stoccate, e la maggior parte degli Stati non ha ancora interamente garantito l?assistenza e il pieno reintegro delle vittime colpite da mine antipersona.

Tuttavia ancora 40 stati tra cui Cina, India, Israele, Russia, Stati Uniti e Pakistan e la maggior parte degli stati del Medio Oriente, non hanno aderito al Trattato.

La Convenzione sulla proibizione, l’uso, lo stoccaggio, la produzione e il trasferimento di mine antipersona, conosciuto come Trattato per la messa al bando delle mine, è stato aperto alla firma il 3 dicembre 1997. E’ stato il risultato di un processo diplomatico senza predenti, che ha visto i governi e la società civile lavore insieme.

122 Stati hanno firmato la Convenzione di Ottawa. A settempre 1998, il Burkina Faso è diventato il quarantesimo Paese a ratificare l’accordo, e pertanto nel marzo 1999 il Trattato è diventato giuridicamente vincolante.

Soltanto Polonia e Isole Marshall, che hanno firmato originariamente il Trattato non lo hanno ancora ratificato.

Maggiori informazioni:
Campagna per la messa al bando delle mine


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