Adesso che il ?mitico? traguardo della moneta unica è stato raggiunto, che la Banca centrale europea è una realtà, ora che siamo sommersi dai ?consigli degli esperti? su come investire al meglio i nostri risparmi sfruttando la stabilità dei tassi, le opportunità di borsa, la leva fiscale, un piccolo ma utile volume da poco in libreria, ?L?Euro solidale?, di Elisa Baldessone e Marco Ghiberti (Editrice missionaria italiana, Bologna, centodieci pagine, lire 14.000) ci ricorda che la finanza non è solo grandi numeri, speculazione, guadagno a tutti i costi. Ma è (o, comunque, può essere) anche un importante strumento di solidarietà. I due autori spiegano con un linguaggio chiaro ed efficace come il sogno di dare un?anima alla finanza stia diventando, pian piano, realtà ed elencano, in appendice, tutta una serie di istituzioni finanziarie dedite ormai già da diversi anni alla raccolta ed impiego di denaro in investimenti etici (banche di credito cooperativo, banche popolari, Banca etica, Mag, fondi azionari ed obbligazionari, società finaziarie, ecc.). Peccato che dimentichino di fornirne i ?preziosi? recapiti.
