Volontariato

Bielorussia: la stampa dell’opposizione ammutolita

La polizia bielorussa chiude l'ultimo giornale rimasto in mano all'opposizione

di Redazione

La polizia bielorussa ha chiuso oggi ”Nasha Niva”, l’ultimo giornale dell’opposizione ancora disponibile nel paese. Il mese scorso un tribunale di Minsk aveva ordinato la cessazione delle pubblicazioni del quotidiano ”perche’ la prosecuzione delle sue operazioni non e’ necessaria”. Da mesi ”Nasha Niva” era l’unica voce dell’opposizione in Bielorussia e il regime dell’autoritario presidente Alexsander Lukashenko aveva tentato piu’ volte di tacitarlo. Recentemente, con il doppio obiettivo di ridurne la diffusione e schedare i lettori piu’ affezionati, Lukashenko aveva ordinato che il giornale venisse venduto solo per abbonamento. Lukashenko e’ stato rieletto per un terzo mandato alle contestate elezioni del 19 marzo.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.