Non profit

Una casa per i genitori dei ricoverati

L'Agop nasconde un grande progetto di solidarietà rivolta ai bambini malati di tumore e leucemia ed alle loro famiglie

di Carlotta Jesi

Agop vuol dire Associazione dei genitori di oncologia pediatrica del Gemelli. E dietro questa sigla, dal 1977, si nasconde un grande progetto di solidarietà rivolta ai bambini malati di tumore e leucemia e alle loro famiglie. L?associazione nasce infatti con lo scopo di pagare le spese di vitto e alloggio alle famiglie italiane costrette a spostarsi a Roma per far curare i loro bambini nella Divisione di oncolgia Pediatrica del Policlinico Gemelli. È qui che oggi vengono curati oltre quattrocenti bambini che provengono da ogni parte d?Italia e dall?Europa dell?Est. Per dare loro una speranza di vita i circa 30 soci di Agop e molti volontari finanziano la ricerca scientifica, borse di specializzazione destinate ai medici e attività ricreative in corsia. Ma anche due grandi case accoglienza per le quali Agop paga l?affitto e dove le famiglie dei bambini malati vivono gratuitamente durante la degenza dei loro figli. Un?iniziativa resa possibile da raccolte fondi, donazioni private e molto impegno cui l?anno scorso è stato assegnato il ?Premio Paolo VI per la Bontà?. Per i piccoli ospiti del Gemelli si è mobilitata anche la Banca d?Italia, grazie a cui oggi l?ospedale ha nuovi laboratori, e il Comune di Roma. Che ha loro regalato sette ettari di un parco pubblico ribattezzato ?bosco della speranza?. I genitori di Agop vi hanno piantato dei giovani alberi che simboleggiano il diritto alla vita di ogni essere umano. Il diritto che vogliono garantire a tutti i bambini malati e per cui ogni giorno lavorano. La scheda Nome: ASS. DEI GENITORI DI ONCOLOGIA PEDIATRICA Indirizzo: largo Agostino Gemelli 8, c/o Div. Oncologia Pediatrica 00168 – Roma Telefono: 063058203 Presidente: Benide Mauri Scopo: Promuovere la ricerca e il sostegno alle famiglie Anno di nascita: 1977


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