Volontariato

Doping: Sylvester Stallone nei guai in Australia

Ormoni e integratori illegali sequestrati all'attore e ai suoi accompagnatori

di Gabriella Meroni

Sylvester Stallone nei guai in Australia per una brutta storia di doping. Funzionari della dogana hanno perquisito la stanza d’albergo e il jet privato dell’attore, trattenuto la settimana scorsa per alcune ore all’aeroporto di Sydney dopo che nel bagaglio dei suoi accompagnatori erano stati trovati “oggetti vietati”. A quanto scritto dal Daily Telegraph gli agenti erano andati all’hotel Park Hyatt, sul porto della citta’, per consegnare alla star un mandato di comparizione e si sono insospettiti quando hanno visto i collaboratori di Stallone gettare qualcosa dalla finestra. A quel punto sono scattati i controlli nella camera, seguiti dalla perquisizione dell’aereo. Ufficialmente non e’ stato reso noto di cosa si tratti, ma si trattarebbe di ormoni e integratori utilizzati da chi pratica il body building per potenziare le prestazioni. A 60 anni, l’attore cura molto il suo fisico tanto da aver potuto interpretare il sesto film della serie ‘Rocky’ a 31 di distanza dal primo episodio del 1976. Stallone e’ in Australia proprio per promuovere la sua ultima pellicola. Durante la serata per la prima del film, organizzata all’aperto con vista sul porto di Sydney, aveva minimizzato l’accaduto. “E’ stato solo un equivoco”, aveva detto, “i doganieri stanno facendo un eccellente lavoro”.


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