Cultura

CPT, Ragusa: drammi e accoglienza nel Centro CRI

Una relazione analizza il Centro di Permanenza Temporanea di Ragusa

di Redazione

I Centri di Permanenza Temporanea (CPT), dopo la loro costituzione prevista dalla legge sull?immigrazione Turco ? Napolitano (L. 40/1998), successivamente modificata dalla legge Bossi ? Fini (L. 189/2002), ad oggi fanno parte stabilmente dell?Ordinamento Italiano e sono indispensabili su tutto il territorio dello Stato.
Parte di questi CPT sono affidati alla gestione della Croce Rossa Italiana, come viene ricordato nella Relazione sul CPT di Ragusa inviata dal Presidente del Comitato Regionale CRI della Sicilia, Guglielmo Stagno d?Alcontres, al Presidente Nazionale della CRI, Massimo Barra.
Nella Relazione si evidenzia che ?nel CPT di Ragusa, gli operatori della CRI lavorano costantemente con spirito propositivo sotto la guida dei ?Sette Principi? della Croce Rossa.
Gli immigrati, dopo aver affrontato i ?viaggi della speranza?, trovano negli operatori della CRI soccorso e sostegno, oltre ai servizi di prima assistenza come quella legale e psicologica. All?interno del CPT possono anche trovare attività ludiche, didattiche, corsi di primo soccorso, lezioni di igiene e insegnamento della lingua italiana?.
Nel documento viene inoltre riportato che ?dopo una visita in Italia del Referente ONU, Doudou Diene, nell?ottobre del 2006, per avere un quadro preciso sulla situazione dei CPT italiani, lo stesso ha spiegato che le condizioni non sono affatto allarmanti anche se è rimasto colpito dalla drammaticità delle storie raccontate dalle extracomunitarie. L?Ispettore, a seguito della visita, si è complimentato con i vertici della Croce Rossa ?il vostro ? ha detto Diene ? è un lavoro difficile ma lo svolgete molto bene?.
La visita del Referente ONU fa seguito ai sopralluoghi effettuati nel marzo del 2006 dalla Senatrice dei Verdi Tana De Zulueta e Rita Borsellino, con la presenza di Massimo Fundarò, Presidente Regionale del Movimento che si ispira alle ragioni ambientalistiche. ?Le caratteristiche della struttura e le condizioni in cui vivono le immigrate nel CPT di Ragusa ? ha detto la Senatrice ? sono comunque migliori di quelle che ho riscontrato altrove?.
www.cri.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.