Formazione

Calabria, Loiero: “Bregantini merita il nostro sostegno”

Il governatore loda il vescovo di Locri: “Portare in Giunta la delibera per un contributo straordinario di cinquantamila euro alla cooperativa Valle del Buonamico era il minimo che potessimo fare"

di Redazione

‘Portare in Giunta la delibera per un contributo straordinario di cinquantamila euro alla cooperativa Valle del Buonamico era il minimo che la Regione potesse fare, trattandosi di una iniziativa meritoria, in un’ area difficile, portata avanti da un vescovo autorevole come mons. Giancarlo Bregantini”. E’ sorpreso il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero per le polemiche sorte sulla vicenda e – in una nota del portavoce – si dice convinto che, se veramente si vuole essere coerenti con gli impegni presi nei confronti degli abitanti della Locride, ”anche in futuro bisognera’ assumere decisioni come questa che viene stranamente contestata”. Il presidente Loiero, poi, si e’ soffermato sul fatto che all’ interno della cooperativa, come viene denunciato, lavorino figli di mafiosi. ”La cosa non mi disturba affatto – ha spiegato – per una serie di motivi. Ricordo che nel nostro ordinamento esiste il principio della responsabilita’ individuale e che, quindi, i figli non possono essere condannati per le colpe dei padri. E poi voglio ribadire un concetto secondo cui e’ compito delle istituzioni contribuire al recupero di chiunque commetta un qualsiasi delitto. E’ un dettato costituzionale, frutto della civilta’ giuridica del nostro Paese”. Secondo il presidente Loiero, dunque, la Regione non poteva stare a guardare di fronte al fatto che i clan abbiano tentato, con un vile attentato, di bloccare l’ opera di un vescovo impegnato in un grande progetto di valorizzazione economico-sociale di un’a rea a forte rischio di condizionamento mafioso.


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