Politica

Salute: via libera a 100 milioni contro il cancro

Cento milioni di euro per lottare contro il cancro concentrandosi su prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Il via libera ufficiale e' stato dato poco fa da Silvio Berlusconi

di Redazione

Cento milioni di euro per lottare contro il cancro concentrandosi su prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. E’ quanto prevede la finanziaria 2006 che per la ricerca in campo sanitario aveva gia’ stanziato 285 milioni di euro. Il via libera ufficiale e’ stato dato poco fa dal presidente del Consiglio e ministro della Salute ad interim Silvio Berlusconi che ha spiegato nel corso di una conferenza stampa che per utilizzare questi ulteriori 100 milioni e’ stato promosso un ”programma straordinario a carattere nazionale” che vede capofila e coordinatori dei programmi di ricerca gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e l’istituto superiore di sanita’, che avranno il compito di coinvolgere anche altri enti di ricerca, cosi’ da permettere una rapida divulgazione dei risultati ottenuti e ”un’immediata ricaduta sulla popolazione”. Le linee lungo le quali si muove il piano saranno tre. La prima si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e innovazione e vede un finanziamento per un totale di 70 milioni di euro che andranno agli istituti capofila San Raffaele del monte Tabor (Irccs privato di Milano, 20 milioni); l’istituto europeo di oncologia (Irccs privato di Milano nato di un’idea di Umberto Veronesi, 20 milioni) e istituto nazionale dei tumori di Milano e Regina Elena di Roma (Irccs pubblici che gestiranno rispettivamente 10 e 20 milioni).


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