Welfare

Sierra Leone: l’ex dittatore liberiano Taylor, “non sono colpevole”

Alla sua prima udienza davanti al Tribunale speciale dell'Onu per la Sierra Leone, Taylor si dichiara innocente per i crimini contro l'umanità in Sierra Leone

di Redazione

L’ex presidente liberiano Charles Taylor si e’ dichiarato non colpevole per tutti gli 11 capi di accusa a suo carico per crimini contro l’umanita’ presso il Tribunale speciale per la Sierra Leone (Tssl). Il giudice Richard Lussick ha letto ad alta voce le accuse contro Taylor, che e’ si e’ presntato in aula indossando un vestito scuro e una cravatta marrone. ”Nella maniera piu’ assoluta, non ho commesso queste azioni contro la repubblica sorella della Sierra Leone”, ha detto Taylor, prima di dichiararsi non colpevole. L’udienza preliminare dell’ex presidente liberiano Charles Taylor, accusato di crimini contro l’umanita’ e crimini di guerra per aver sostenuto e finanziato i ribelli del Fronte rivoluzionario unito dal 1991 al 2002, e’ quindi iniziata oggi a Freetown presso il Tssl. Il tribunale speciale della Sierra Leone la scorsa settimana aveva chiesto al Tribunale internazionale dell’Aja di trasferire presso questa corte il processo, allo scopo di non aggravare la tensione politica e militare in Liberia e Sierra Leone. Il governo olandese ha accettato di ospitare il processo a condizione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dia il suo via libero attraverso un’apposita risoluzione. Taylor rischia una pena a molti anni di prigione, mentre e’ esclusa la condanna a morte.


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