Volontariato

Fifa: un atto di razzismo vale due anni fuori dal campo

20mila franchi di multa e la sospensione di due anni dal calcio internazionale per i club che commettono atti discriminatori. Giro di vite anche sui tifosi

di Sara De Carli

Almeno cinque giornate di squalifica per insulti o comportamenti razzisti, e penalizzazioni in classifica per le squadre coinvolte. La Fifa ha modificato ufficialmente il Codice di disciplina e ha introdotto sanzioni piu’ severe per chi non rispetta il regolamento. La federazione internazionale, dopo le decisioni adottate dall’esecutivo il 16 e il 17 marzo, e’ intervenuta sull’articolo 55 del Codice, in vigore sin da ora. Le sanzioni prevedono uno stop di almeno cinque turni ”per chi commette atti di discriminazione o offende qualcuno con riferimento alla razza, al colore, alla lingua, alla religione o all’etnia di origine”. La squalifica e’ prevista per l’attivita’ agonistica di ogni livello e si accompagna ad una sanzione pecuniaria (20.000 franchi svizzeri) che diventa piu’ salata (30.000 franchi svizzeri) se la violazione e’ compiuta da un dirigente. el mirino della Fifa anche il comportamento dei tifosi. Cori o striscioni razzisti verranno puniti automaticamente con una multa da 30.000 franchi svizzeri da comminare al club o alla federazione coinvolta. Se non sara’ possibile collegare i supporters ad una societa’ o ad una federazione, a rischiare provvedimenti saranno i padroni di casa. Per il tifoso riconosciuto colpevole, scattera’ il divieto di accesso agli stadi per almeno 2 anni come prevede il paragrafo 3. Un’altra novita’, rispetto alla precedente versione del Codice, e’ rappresentata dal paragrafo 4: se il comportamento razzista di un giocatore, di un dirigente o di uno spettatore puo’ essere collegato ad un club, automaticamente la squadra verra’ penalizzata di 3 punti in classifica. In caso di seconda violazione, la penalizzazione sara’ di 6 punti. Un terzo comportamento scorretto portera’ invece alla retrocessione. Se nella competizione non vengono assegnati punti, la penalizzazione verra’ sostituita dalla squalifica. Il segretario generale della Fifa, Urs Linsi, specifica che ”le confederazioni e le federazioni nazionali sono obbligati ad inserire le norme previste da quest’articolo nei loro codici disciplinari e nei loro statuti” e ”sono tenute ad adottare le sanzioni contemplate. Ogni federazione che non terra’ fede a quest’articolo verra esclusa dal calcio internazionale per 2 anni”, come chiarisce l’articolo 5. Il giro di vite, dice la Fifa, si e’ reso necessario visto l’aumento di episodi di discriminazione, siano stati gesti o parole, avvenuti negli ultimi mesi durante incontri di calcio”. Le nuove misure disciplinari diventano legge proprio nella giornata in cui a Zurigo si e’ svolta una conferenza internazionale sul razzismo. Rappresentanti delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea hanno mostrato il loro sostegno alle iniziative della Fifa. ”Questa piaga danneggia il calcio da troppo tempo”, ha detto Joseph Blatter, presidente della Fifa. ”Adesso abbiamo gli strumenti adeguati per opporci, la nostra famiglia puo’ lottare contro la discriminazione”.


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