Mondo

Uganda: no del Kenya a ospitare i negoziati

Lo aveva richiesto l'Lra, l'Esercito di resistenza del Signore che ha combattutto per vent'anni nel nord dell'Uganda

di Emanuela Citterio

Il Kenya ha rifiutato la richiesta dell?Esercito di Resistenza del Signore (Lra) di spostare a Nairobi i negoziati di pace che si erano finora tenuti a Juba (sud Sudan). Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri keniano, Raphael Tuju, precisando che il suo governo è disposto a svolgere un ruolo positivo nei negoziati ?ma non ha ragione di dubitare del processo che si sta svolgendo a Juba?.
Dopo una sospensione tecnica a dicembre dello scorso anno, i negoziati tra l?Lra e il governo ugandese, dovevano riprendere a gennaio, riporta oggi l’agenzia Fides.

All?inizio dell?anno i rappresentanti della Lra avevano richiesto che i negoziati di pace fossero trasferiti da Juba a Nairobi, in Kenya, dove avevano contattato i rappresentanti di Africa Peace Point, un’associazione kenyana legata al missionario italiano Kizito Sesana. ?La delegazione ai negoziati di pace dello Lra é venuta a Nairobi, nella nostra sede, a chiedere a Africa peace point di aiutarli a uscire dalla stallo in cui erano caduti i negoziati” fa sapere padre Kizito.

I rappresentanti della guerriglia avevano anche cercato di contattare l’ex Presidente mozambicano Joaquim Chissano, incaricato dell’Unione Africana (UA) di riprendere le redini delle trattative per metterlo al corrente dell’evoluzione della trattativa.

Il gruppo di guerriglia ugandese ha motivato la richiesta per i timori provocati dalle parole del Presidente sudanese, Omar Bashir, che intende ?eliminare l?Lra dal Sudan?. In base agli accordi, i membri dell?LRA , che hanno aderito a un cessate il fuoco, si sono radunati in alcuni campi in territorio sudanese e della Repubblica Democratica del Congo. Il governo ugandese, che intende continuare la trattativa, ha minacciato di considerare come una ripresa delle ostilità l?eventuale ritorno dei combattenti dell?LRA in territorio ugandese.
Il Kenya ha motivato la sua decisione con il fatto che spostare la sede del negoziato comporterebbe un serio ritardo con il rischio di comprometterlo definitivamente

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