Disabilità: 26-28 maggio Forum europeo

Lo ha reso noto Ida Collu, presidente dell’Ente nazionale sordomuti, nella sua relazione all’assemblea straordinaria del Cidue, il Consiglio Italiano dei Disabili per i rapporti con l’Ue. In quell’occasione, si discutera’ di una proposta di Direttiva europea integrale per la disabilita’ e delle iniziative per l’Anno europeo delle pari opportunita’ che l’Unione europea celebrera’ nel 2007. In previsione dell’appuntamento di maggio, Collu, che e’ anche presidente del Cidue, ha posto il problema della rappresentanza italiana nel Forum europeo. Attualmente, infatti, sono due gli organismi che rappresentano l’Italia, il Cidue e il Consiglio Italiano per la Disabilita’ (Cnd); lo statuto dell’Edf prevede invece la presenza di un solo Consiglio nazionale per ogni Stato europeo, e lo stesso Forum ha invitato a trovare un terreno comune. ”E’ una situazione che dovra’ trovare una soluzione” ha detto Ida Collu, spiegando che il Cidue ha elaborato una proposta che presto, comunque ”prima dell’assemblea di maggio”, sara’ discussa dai due Consigli insieme all’Edf. Nel 2007 l’Ue festeggera’ il decimo anniversario dell’articolo 13 del suo Trattato istitutivo, che sancisce il principio di non-discriminazione. ”E’ questo il momento propizio – ha detto la presidente – per porre fine, una volta per tutte, alla discriminazione in Italia e in Europa”. Sono necessarie, ha aggiunto, ”misure di tipo politico e legislativo per combattere le discriminazioni che milioni di persone subiscono nella vita di tutti i giorni, nonche’ politiche e azioni a sostegno delle famiglie che hanno in carico disabilita’ gravissime o multiple”. ”Il futuro – ha affermato – dovra’ essere costruito all’insegna dell’inclusione sociale a tutti i livelli e per tutte le persone”.