Non profit
Da Banco Alimentare a ‘banchi alimentari’
Visto il successo del Banco Alimentare, si chiamano ormai banchi alimentari tutte quelle iniziative che si occupano della raccolta e distribuzione gratuita di alimenti agli indigenti ...
Carissima redazione, ho letto con piacere nelle pagine Onlus del numero 4 la vostra risposta alla studentessa universitaria desiderosa di creare un ?banco alimentare?. Avete scritto: «Visto il successo del Banco Alimentare, si chiamano ormai ?banchi alimentari? tutte quelle iniziative che si occupano della raccolta e distribuzione gratuita di alimenti agli indigenti». La denominazione Banco Alimentare non indica un?attività, ma il nome proprio di una organizzazione, la Fondazione Banco Alimentare Onlus, titolare della registrazione per marchio d?impresa del suo nome e dell?espressione ?Banco Alimentare?. Non è, dunque, possibile costituire altre associazioni con denominazione ?Banco Alimentare? senza nostra autorizzazione. Finora abbiamo autorizzato 20 associazioni, tutte le altre ne fanno un uso improprio e illecito. Un cordiale saluto a tutti voi
Marco Lucchini, direttore generale Fondazione Banco Alimentare
Risponde Gabriella Meroni
Grazie della opportuna precisazione e soprattutto della vostra disponibilità ad accogliere nella vostra rete nuovi soggetti. è quindi possibile per le associazioni che volessero ?imitarvi?, chiedere l?autorizzazione a usare il marchio .
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.