Famiglia

Germania: scaricare illegalmente è rubare

Dopo la Francia, adesso anche la Germania ha legiferato in materia: equiparato il download di opere protette al furto vero e proprio

di Giulio Leben

Il parlamento federale tedesco ha approvato una nuova legge antipirateria che introduce il reato di furto digitale, equiparandolo al suo corrispettivo “tradizionale”. Secondo la nuova normativa, che entrerà in vigore dal primo gennaio del 2007, ogni “download abusivo” di contenuti protetti da copyright verrà punito “come il furto di un DVD in un negozio”.

La legge, di cui dà notizia il Times britannico, e che aveva già allarmato il mondo del software libero tedesco è tra le più dure di tutto il panorama europeo. Chi si limita a scaricare per uso personale rischia due anni di reclusione, pena che arriva a cinque anni per chi intende farlo per scopi commerciali.

E se Gunther Krings parlamentare dell’Unione Cristiano-Democratica del neocancelliere Angela Merkel si schiera apertamente a favore della normativa, non è da meno il ministro della giustizia Brigitte Zypries (Spd) che si difende: “Avevamo estremo bisogno di una legge come questa”. Secondo le ultime stime diffuse da IFPI, l’associazione internazionale dei discografici, il mercato tedesco della musica “rischia di non potersi riprendere” dai danni causati dalla pirateria.

Ogni anno, stando ai dati di IFPI, in Germania vengono prodotti 439 milioni di CD pirata ed il fenomeno, diffuso soprattutto tra i giovani e tra gli studenti universitari, ha contribuito ad una contrazione del mercato “pari a -45% negli ultimi 8 anni”.

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