Leggi

Anche promuovere cultura può dar diritto al 5 per mille

Non siamo onlus. Abbiamo presentato comunque la domanda per essere inclusi tra i beneficiari della destinazione del 5 per mille...

di Antonio Cuonzo

La nostra associazione si occupa di promozione della cultura e dell?arte ma non siamo onlus. Abbiamo presentato comunque la domanda per essere inclusi tra i beneficiari della destinazione del 5 per mille previsto dalla legge finanziaria per l?anno 2006 in quanto associazione riconosciuta che opera in questo settore. Abbiamo agito correttamente o per iscriversi è necessario operare nei confronti di soggetti svantaggiati?

Le vostre perplessità sono più che ragionevoli alla luce della lettura della disposizione della legge finanziaria (art.1, comma 337 della legge n. 266/05) che prevede la possibilità di destinare il 5 per mille Irpef. La disposizione prevede, infatti, la suddetta destinazione a favore, innanzitutto (lettera a) del citato comma 337): del volontariato e delle onlus; delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall?articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4 della legge 7 dicembre 2000, n. 383; e, infine, delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all?articolo 10, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.

Dal quesito si evince che, proprio con riferimento a tale ultima categoria di soggetti, risulta esserci qualche perplessità che si potrebbero però, a mio modesto avviso, ritenere superate dallo specifico richiamo della sola lettera a) del comma 1 dell?articolo 10 citato, la quale non richiede ulteriori condizioni se non quella dell?operatività realizzata in uno dei settori previsti. Nel vostro caso, quindi, in assenza di ulteriori chiarimenti dell?amministrazione finanziaria, l?operatività nel settore della cultura e dell?arte dovrebbe attribuirvi il diritto a essere inseriti nella lista dei beneficiari del suddetto 5 per mille. Dal momento che gli elenchi sono stati pubblicati, ora dovreste sapere se siete inclusi o no.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.