Usa: cresce il divario tra ricchi e poveri

Il presidente della Federal Reserve Usa, Ben Bernanke mette in guardia il paese dal crescente divario tra ricchi e poveri e chiede piu’ formazione e piu’ educazione per quelli con minori opportunita’. “Un principio base americano – dice Bernanke in un discorso preparato per un convegno alla Camera di Commercio di Omaha nel Nebraska – e’ l’idea che ogni individuo deve avere l’opportunita’ di riuscire nella vita sulla base dei suoi sforzi e del suo talento” “L’eguaglianza delle opportunita’ economiche – rileva – fa certamente appello al nostro senso di giustizia ed e’ anche un punto di forza della nostra economia”. Tuttavia, secondo Bernanke, l’ineguaglianza dei redditi e’ cresciuta negli ultimi decenni negli Usa e per fare un esempio il numero uno della Fed ricorda che nel 1979 un lavoratore a tempo pieno e al livello piu’ alto della scala dei redditi guadagnava 3,7 volte di piu’ di un lavoratore al livello piu’ basso, mentre oggi guadagna quasi 4,7 volte di piu’. Bernanke si rivolge quindi ai politici e rileva che per far fronte al problema, serve piu’ flessibilita’, piu’ educazione e piu’ formazione e meno protezionismo. “Gli approcci politici che non ritengo utili – dice – sono quelli di inibire il dinamismo e la flessibilita’ del nostro mercato del lavoro e dei capitali, per erigere barriere al commercio internazionale e agli investimenti”. “La sfida per la politica – aggiunge – non e’ quella di eliminare l’ineguaglianza di per se’ ma piuttosto quella di diffondere il piu’ ampiamente possibile le opportunita’”. “Le politiche – dice ancora Bernanke – focalizzate sull’educazione e sulla formazione e che facilitano la ricerca di un posto di lavoro e la mobilita’ mi sembrano il modo migliore di muoversi verso un obiettivo. Incrementando le opportunita’ e le capacita’ aiutiamo gli individui e le famiglie, rafforzando al tempo stesso l’economia nazionale”.