Cultura

L’università di Padova sulla rotta di Darwin

Per partecipare al progetto di divulgazione scientifica del programma televisivo "Velisti per caso"

di Redazione


Il progetto scientifico intende ripercorrere a bordo d ella barca Adriatica, uno sloop d’acciaio di 70 piedi, la famosa spedizione naturalistica intrapresa da Darwin sul brigantino Beagle.
Organizzato dalla Facoltà di Scienze dell?Ateneo con il supporto della Banca di Credito Cooperativo Piovese, che ne ha reso possibile l?attuazione, e dal conduttore televisivo Patrizio Roversi che a partire dall?estate proporrà su RAI 3 e successivamente su canali tematici satellitari le immagini della spedizione, il viaggio vede coinvolti i docenti Rodolfo Costa e Maria Berica Rasotto e gli studenti Cenci, Riginella, Chinellato e Duci.
Padova è l’unica sede universitaria, tra le prescelte, ad organizzare ben due delle sette tappe previste e proprio l?8 febbraio partirà il team scientifico che per un mese focalizzerà l?attenzione sulla biodiversità marina, l?adattamento, la ritmicità biologica, la selezione sessuale e l?utilizzo responsabile delle risorse naturali nell?area geografica tra l?isola di Chiloe e la Terra del Fuoco.
Riprendendo le osservazioni di Darwin e approfondendo lo studio sulle sincronizzazioni comportamentali e fisiologiche degli organismi ai cicli di marea e lunare, il team scientifico padovano studierà le oscillazioni comportamentali generate dagli ?orologi interni? alle specie osservate. Questi timer biologici rappresentano degli adattamenti che consentono agli organismi di ?anticipare? le variazioni ambientali e di modificare opportunamente alcuni loro parametri biologici.
In particolare gli studenti saranno chiamati in prima persona a discutere il ruolo della genetica e dell?ecologia comportamentale come strumenti oggi fondamentali per la conservazione e gestione delle specie.

www.unipd.it

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.