Sostenibilità

Val Seriana: nuovi obiettivi per i “No uranio”

Non più proteste, ma progetti di sviluppo e nasce una nuova associazione SerianAmbiente

di Redazione

Il comitato ?No uranio? dopo la campagna contro le attività di ricerca della Metex nella miniera di Novazza conclusa con la sospensione dei lavori, nasce il gruppo SerianAmbiente, rappresentato in assemblea da Don Osvaldo Belotti.

L’ex comitato abbandona i toni di protesta e si impegna a portare dibattito e
informazione, ponendo al centro della discussione i criteri per uno sviluppo di qualità della valle, scegliendo come punto di partenza i temi delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Obiettivo: comprendere e diffondere le buone pratiche che attori istituzionali, economici e sociali possono adottare per un futuro pulito in Val Seriana.
Ad esporre questi temi ci sarà Andrea Poggio, responsabile nazionale per l’energia di Legambiente: ?C’è bisogno di molta informazione su queste tematiche, che per molti risultano ancora poco comprensibili. E’ importante capire quali sono i benefici, i costi, le potenzialità per chi vuole scegliere un’energia pulita ed alternativa. L’iter per la ?conversione? alle fonti rinnovabili ad oggi si presenta lungo e dispendioso:
dall’analisi del fabbisogno, alla certificazione, alle pratiche burocratiche, alla scelta tra i singoli fornitori professionali: una situazione in cui è difficile orientarsi. Occorre capire a chi appoggiarsi, come ottenere finanziamenti ed agevolazioni, e soprattutto comprendere il valore di piccoli e grandi investimenti per il nostro futuro.?
Oltre a sottolineare la mancanza di un’offerta adeguata alle esigenze del mercato Andrea Poggio invita a riflettere su un altro grande bisogno: ?Il passo più importante, quello decisivo, sta nel cambiamento di mentalità che deve crescere nella gente: comprendere che le nostre scelte di oggi sono davvero importanti per assicurare un futuro vivibile, e che ci sono obiettivi che è necessario entrino a far
parte della politica di ognuno.E’ un appello da rimarcare ad alta voce soprattutto oggi, a pochi giorni dal compleanno del Protocollo di Kyoto.?


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