Famiglia

Infanzia: Conferenza internazionale sui bambini-soldato

La Conferenza si tiene a Parigi tra il 5 e il febbraio. Allarme Unicef: 250mila i bambini-soldato coinvolti nei conflitti armati in tutto il mondo

di Redazione

Si e’ aperta oggi a Parigi una conferenza internazionale per combattere la piaga delle guerre combattute dai bambini strappati alle loro famiglie, drogati e armati da regimi e movimenti ribelli senza scrupoli. I lavori, aperti dal ministro degli Esteri francese, Philippe Douste-Blazy, si concluderanno domani con l’approvazione della carta dei ‘Principi di Parigi’: un documento non vincolante sul piano giuridico, ma che segnera’, comunque, un altra tappa sulla strada aperta nel 1989 dalla Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia. ‘Liberiamo i bambini dalla guerra’ e’ stata un’iniziativa dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, e vi partecipano delegazioni si sessanta Paesi.

“Sono almeno 250.000 i bambini coinvolti nei conflitti armati in tutto il mondo”, ha denunciato il direttore generale di Unicef, signora Ann M. Veneman, “sono utilizzati anche come messaggeri, spie, facchini, cuochi”. La Veneman ha sottolineato che le bambine, in particolare, sono le piu’ vulnerabili, perche’ sfruttate come soldati al fronte ma anche a fini sessuali. Nonostante le risoluzioni delle Nazioni Unite e le norme di diritto internazionale definiti nell’ultimo decennio su questo tema, avverte ancora l’Unicef, rimangono molte lacune. “Abbiamo un impegno condiviso per aiutare i minori intrappolati nelle guerre degli adulti e per proteggere, liberare e reintegrare i bambini soldato”, ha continuato la Veneman, “abbiamo fatto progressi nel riportare i bambini dai campi di battaglia alle loro comunita’, ma resta ancora molto da fare”.

Hanno aderito alla conferenza i Paesi dell’Unione europea, Giappone e Canada, ma anche i Paesi di Africa, America Latina e Asia interessati al fenomeno. La conferenza di Parigi si tiene a dieci anni dall’adozione del “Principi di Citta’ del Capo”, una primo codice di riferimento elaborato nel 1997 da Unicef e organizzazioni umanitarie per la protezione e il recupero dei bambini soldato.

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