Volontariato

Handicap: la finanziaria non mantiene le promesse

Protesta della Federazione per il superamento dell'handicap : "Nella manovra finanziaria è praticamente assente la dimensione sociale"

di Barbara Fabiani

Tagli, limitazioni degli interventi e promesse non mantenute. Secondo la Fish (Federazione per il superamento dell’Handicap) la stesura iniziale della Finanziaria 2003 è quella come meno attenzione alle politiche sulla disabilità degli ultimi venti anni. “Non vi è traccia dell’aumento delle pensioni al minimo per i disabili gravi come promesso fino ai giorni scorsi dal Ministro Maroni “, inizia ad elencare il presidente della Fish Pietro Barbieri; ” Vi sono drastici taglia alle spese degli enti locali che rischiano di compromettere i servizi sociali diretti, anche quelli rivolti all’integrazione dei disabili”; “Ci preoccupano molto anche i tagli nella pubblica amministrazione, in particolare quelli nella scuola che ridurranno il personale docente di sostegno “, continua Barbieri. Nella manovra, inoltre, non c’è traccia neanche del Fondo per i non autosufficienti, introdotto dal precedente governo ma mai avviato (se non poche sperimentazioni regionali) e rivalutato dal Ministro Sirchia nel suo Piano Nazionale Sanitario. A questo proposito la Fish lancia una provocazione al governo perché una quota dell’8 per mille destinato allo stato vada a contribuire alla formazione di questo tanto atteso fondo. La Federazione, a cui aderiscono 28 associazioni a livello nazionale e locale, ha comunicato di associare la sua voce a quella del Forum Permanente del Terzo settore nel protestare per una finanziaria in cui è praticamente assente la dimensione sociale; così come condivide le critiche delle Regioni e dell’Anci. Alla Maggioranza e all’Opposizione parlamentare si chiede che queste carenze vengano presto riequilibrate attraverso un emendamento dal titolo “Misure a Favore delle persone con disabilità” in cui si rivendichino interventi a favore del diritto allo studio; indennità cumulativa per chi è afflitto da pluriminorazioni; incremento del 100% delle pensioni per invalidi gravi; permessi retribuiti di due anni per genitori di persone con handicap in situazione di grave necessità; esenzione da imposte di bollo ed altro.


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