Cultura
Cile: Chiesa critica decreto su pillola del giorno dopo
Il presidente della conferenza episcopale cilena definisce questa decisione "unilaterale", che denota "una visione parziale dell'uomo e della societa'"
di Paolo Manzo
La Chiesa cilena ha lanciato oggi una dura critica alle politiche della salute del governo cileno, e in particolare al decreto firmato dalla presidentessa Michelle Bachelet sulla possibilita’ per le minori tra i quattordici e i diciotto anni di chiedere la ‘pillola del giorno dopo’ senza il consenso dei genitori. In una lunga nota del presidente della conferenza episcopale, monsignor Alejandro Goic, la Chiesa cilena definisce questa decisione “unilaterale”, che denota “una visione parziale dell’uomo e della societa’”. Questa “non e’ la soluzione che il Paese si merita”, scrive monsignor Goic. Il governo sta attuando “politiche pubbliche senza ascoltare una parte importante del Cile”. Il presidente della conferenza episcopale ha quindi sottolineato che la Chiesa difende la vita “in tutte le sue tappe”, e che non puo’ rimanere “silenziosa e indifferente”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.