Cultura

Special Olympics, in campo Kak

Presentato lo spot girato con il fuoriclasse rossonero e Matteo, calciatore di Special Olympics. I giochi della gioventù europei saranno a Roma dal 30 settembre al 5 ottobre

di Antonietta Nembri

Le Paralimpiadi invernali sono terminate, ma l’Italia si prepara a ospitare un altro grande evento di sport: gli Special Olympics Youth Games che si terranno a Roma all’inizio dell’autunno (dal 30 settembre al 5 ottobre).

Le mani stringono i lacci delle scarpe da calcio. Le prime sono quelle di Kakà, il campione brasiliano del Milan, le seconde sono di Matteo, atleta speciale che con il centrocampista rossonero è protagonista dello spot ?Adotta un campione?. Il video è uno degli strumenti studiati per far arrivare a tutti il messaggio di Special Olympics, realtà internazionale che si occupa di organizzare allenamenti e competizioni sportive come mezzo per favorire l?integrazione dei disabili intellettivi nella società.
A presentare la campagna si sono ritrovati in tanti all?Emporio Armani: dallo stesso Giorgio Armani, al campione olimpico Igor Cassina, con Kakà la moglie Carollina e sulla sponda rossonera Adriano Galliani e Daniele Massaro. È il lancio ufficiale del video girato a Milanello da Leo Todaro che ha lo scopo di raccogliere fondi per coprire il costo di soggiorno a Roma (dal 30 settembre al 5 ottobre) dei giovani atleti di Special Olympics per gli European Youth Games: 57 nazione tra Europa ed Eurasia con la partecipazione prervista di 1500 atleti.

Negli occhi l?abbraccio finale tra Kakà e Matteo «non abbiamo dovuto rifare la scena, è venuta bene così spontanea», assicurano gli organizzatori che in occasione della presentazione ufficiale della campagna con Kakà come testimonial presentano anche una chicca: un video stile intervista doppia delle Iene con il fuoriclassse rossonero e Matteo, divertente soprattutto per la spontaneità di entrambi. Domande sbarazzine come nello stile e risposte anche sorprendenti come l?inno preferito da entrambi: ?sono venuto fin qua per vedere segnare Kakà?. Per Matteo, calciatore ?speciale? di Special Olympics, allenarsi a Milanello e segnare un gol a Kakà nella porta dove si allena Dida è stata la realizzazione del sogno di tutti i tifosi milanisti: affondare i tacchetti nelle stesse zolle della squadra del cuore.

Ma i sorrisi e il divertimento della serata di gala non hanno fatto dimenticare il perché dello spot: aiutare i giovani atleti con disabilità mentale a partecipare ai campionati europei di Special Olympics e a fare da apripista alla campagna sono stati proprio Kakà che ha adottato con un assegno da 16mila euro la delegazione delle Isole Faroe oltre allo stesso Matteo e ai compagni della delegazione italiana: Paola Stefano ed Enrico (presenti alla serata). La stessa famiglia Armani ha adottato l?ìntera delegazione dell?Irlanda (ben 63 persone). L?invito è rivolto a tutti perché l?evento del prossimo ottobre a Roma vuole essere una grande festa di sport, con atleti (tra i 12 e 21 anni) in campo a misurarsi in discipline come atletica, nuoto, pallacanestro, calcio a 7 unificato, ginnastica, bowling e bocce.
«E? stato molto bello partecipare a questa campagna», ha detto Kakà «è una grossa opportunità per aiutare questi ragazzi con la speranza che tutti possano dare una mano». Roberta Armani, nipote di Giorgio, da parte sua ha voluto ringraziare gli atleti speciali perché «grazie a loro possiamo imparare a non avere paura delle barriere».

Forse non tutti possono adottare un?intera squadra, ma ciascuno può contribuire alla campagna ?Adotta un campione?, ogni contributo servirà a coprire il costo di soggiorno di questi atleti che accenderanno il loro tripode allo stadio dei Marmi di Roma il 30 settembre.

Informazioni e contributi:www.specialolympicseyg.org
fundraising@specialolympics.it

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