Sostenibilità
Ambiente: 152 milioni di euro per l’Arno
La Regione Toscana ha stanziato attraverso tre emissioni bancarie obbligazionarie sul mercato interno serviranno per la messa in sicurezza del fiume.
di Redazione
Circa 152 milioni di euro per la messa in sicurezza di parte del bacino del fiume Arno e la difesa del suolo dal dissesto idrogeologico, ma anche per ripristinare le infrastrutture danneggiate e finanziare quelle imprese e quei privati che hanno subito danni con le alluvioni del 2000, nonche’ per sostituire autobus oramai obsoleti ed acquistarne altri, ecologici, da far viaggiare nei centri storici. I 152 milioni di euro che la Regione Toscana impieghera’ non arriveranno pero’ da un mutuo o utilizzando risorse dirette del bilancio, ma attraverso tre emissioni obbligazionarie sul mercato interno.
”I prestiti, quindicennali, saranno emessi in un’unica tranche che verra’ collocata sul mercato prossimamente – ha annunciato l’assessore regionale al Bilancio e alle finanze, Marco Montemagni -. Le obbligazioni scadranno nel 2017 e saranno emesse ad un tasso non superiore al 4,7%, che e’ certamente competitivo rispetto ad altre forme d’indebitamento”. Sara’ la Banca OPI del
gruppo San Paolo-IMI, vincitrice della gara, a fornire l’assistenza tecnica e finanziaria necessaria all’emissione. I bond sono piu’ convenienti per la Regione Toscana rispetto ai vecchi mutui. Gli oneri del prestito, in questo caso, rimarranno inoltre a carico dello Stato: a stanziare i fondi erano state le leggi finanziare 1999 e 2000 ed un’ordinanza della Protezione Civile.
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