Economia

Il bilancio di Cgm: «Per noi è stato un volano di attività»

Il Consorzio Cgm è una realtà di eccellenza nel campo della progettazione e dei finanziamenti europei

di Redazione

Pierluca Ghibelli è il responsabile Progettazione e rendicontazione Cgm. Il Consorzio Cgm è una realtà di eccellenza nel campo della progettazione e dei finanziamenti europei: ha dato vita a un?area dedicata che si muove a livello nazionale ed europeo, valorizzando attività e competenze della sua rete di 1.300 cooperative. A Ghibelli chiediamo di spiegarci come ciò avviene. Come ha avuto origine il vostro percorso e come si è strutturata la vostra area?Siamo partiti dall?idea che l?accesso ai finanziamenti fosse una dimensione di opportunità per la nostra rete, puntando soprattutto all?idea progettuale. Ci interessa che quanto viene capitalizzato generi meccanismi di conoscenza e di sostenibilità, che permettano di attivare nuovi rami di attività o innovare quelli esistenti, indipendentemente dai finanziamenti. Dal punto dell?efficacia che bilancio fate? Ci è sembrato interessante unire progettazione e rendicontazione, dal momento che una rendicontazione intesa in senso tecnico e burocratico, può rischiare di far perdere il merito del progetto. È quasi un monitoraggio dove il controllo finanziario economico ha senso per rimodulare il progetto. Quali risultati avete raggiunto ad oggi? Oltre alla ricaduta strettamente economica, la progettazione incide soprattutto come volano di attività. Abbiamo raggiunto risultati notevoli nell?attivazione di partnership orientate a una logica di sviluppo, per consolidare o sperimentare le nostre strategie di connessione. Partecipiamo a diversi Equal regionali, appoggiando i nostri consorzi sui territori, abbiamo progetti a livello europeo che riguardano attività di ricerca in connessione con università e centri di ricerca e sempre in sinergia con l?azione sul campo. L?altra dimensione è quella internazionale: riceviamo molte richieste di partecipazione ad attività di progettazione e verifica, ma prima capiamo sempre se queste hanno senso rispetto alla connessione con le nostre cooperative.


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