Famiglia

Medicina: scoperto l’interruttore della paura

La scoperta e' di alcuni ricercatori americani che conoscevano gia' questo interruttore, ma non lo avevano mai messo in relazione con la paura.

di Redazione

Si nasconde nel cervello l’interruttore della paura. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Universita’ della California a Los Angeles, che lo descrivono come ”un processo molecolare che sembra essere importante per vincere questo sentimento”. La ricerca americana, dunque, si legge sulla Bbc online, promette di aiutare chi soffre di ansia, fobie e attacchi di panico, grazie a nuovi farmaci che agiscano proprio su questo interruttore. Si tratta di una parte del cervello gia’ nota agli scienziati, che pero’ non l’avevano mai messa in relazione con la paura. I ricercatori hanno osservato un gruppo di volontari, ‘addestrati’ ad associare un suono con una lieve scossa elettrica. In questo modo e’ stata creata in loro una paura condizionata, simile ad una fobia: sentire il suono faceva ‘scattare’ l’ansia. Se, pero’, questo veniva ripetuto diverse volte senza essere accompagnato dalla scossa, il cervello delle ‘cavie’ re-imparava a non preoccuparsene, grazie all’azione dell’interruttore anti-paura. Ma se ai soggetti veniva dato un farmaco che inibisce l’azione dell’interruttore, il cervello non era piu’ in grado di dimenticare il condizionamento legato alla scossa elettrica, anche quando questa non arrivava piu’. In teoria, dunque, se si mettesse a punto un altro farmaco, mirato a potenziare questa particolare abilita’ del cervello, sarebbe facile per le persone con disturbi d’ansia controllare le proprie paure. Un trattamento che, sostengono i ricercatori Usa, potrebbe facilitare la psicoterapia e renderla piu’ efficace.


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